“Ciao io sono di un paese in provincia di Roma e vi mando la mia storia perché secondo me quello che mi/ci è successo è successo a tanti altri. Quando è estate io e la mia famiglia andiamo al mare praticamente sempre e lì abbiamo tutti gli amici, i parenti e anche lo stabilimento dove siamo cresciuti tutti. Ci conosciamo da sempre. Olimpia, la mia ragazza, la conoscono tutti anche a lei…
Quel giorno a me non andava di restare a mangiare là, avevano cambiato pure il cuoco da poco e io volevo mangiare a casa perché ero pure un pó stanco. Olimpia invece ha insistito che voleva restare a mangiare giù in spiaggia e allora io sò salito a casa e lei no. Casa nostra sta praticamente sopra la spiaggia e vicino a noi, a 500/600 metri ci abita Nicolò, l’amico mio d’infanzia.
Con lui ci passo tutte le estati.
In questa storia lui ha avuto un ruolo molto importante e poi capirete perché…
Avevo detto a Olimpia che non sarei più risceso al mare perché ero stanco morto ma poi mi sono riposato e ho cambiato idea… Solo che quando sono sceso in spiaggia c’era qualcosa non andava…”

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