“Salve a tutte e a tutti, oggi vorrei condividere con voi una chat che ho avuto con mio fratello Federico di 23 anni e che mi ha ancora una volta intristito. Mi chiamo Gaia (ex Alessandro) e da due anni ho cambiato un po’ la mia vita, un po’ tanto. Ho 27 anni e da un anno e mezzo vivo e lavoro in Spagna. Come avete già intuito, prima ero Alessandro, ma mi sono sempre sentito una donna intrappolata in un corpo da uomo. Negli ultimi anni questa cosa è venuta fuori e dopo mille paranoie ho capito chi fossi veramente. Quando due anni fa l’ho detto ai miei genitori, c’è stata un po’ di maretta e ovviamente sono rimasti sbalorditi; sbalorditi più che arrabbiati o delusi. Ce ne hanno messo di tempo ad accettare questa cosa, ma quando mi sono trasferita in Spagna, la settimana dopo sono venuti e abbiamo passato giorni bellissimi insieme e mi hanno detto che era tutto a posto e che andava bene così. Chi è rimasto deluso e arrabbiato da questo cambio di vita è stato mio fratello Federico. Lui mi ha sempre visto come un esempio, come un punto di riferimento e come una guida. Perciò, una volta che ha scoperto questa cosa, non mi ha più rivolto la parola. Neanche a Natale mi ha voluto vedere. Non so più come fare, vorrei la mia famiglia unita, specialmente ora che non sono più lì con loro. Mio fratello non vuole sentire ragioni e quando gli ho scritto mi ha detto cose allucinanti e una novità che proprio non mi aspettavo perché mamma e papà mi avevano garantito una cosa…”

 

 

 

 

 

 

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