“Carissime Spunte Blu, sono una vostra grande sostenitrice ma oggi vi scrivo con un grosso peso sul cuore. Sono una professoressa da poco in pensione e un mese fa ho dovuto affrontare un intervento importante alle gambe, infatti ancora oggi, dopo un mese esatto, giro per casa zoppicante con la stampella. Poteva andare anche peggio certo, e i medici hanno detto che i miei tempi di ripresa sono eccellenti. Ho un figlio, Vittorio, che amo molto naturalmente. Oggi ci siamo sentiti perché Vittorio mi ha fatto una richiesta specifica per il pranzo del sabato che di solito facciamo sempre tutti insieme a casa anche con la sua compagna, io ho risposto ai suoi messaggi cercando di spiegargli che ora le cose per me sono cambiate dopo l’intervento e purtroppo non sono più quella di prima che sfrecciava per casa come un fulmine; mio figlio però oggi mi ha delusa moltissimo perché non mi aspettavo che potesse avere delle reazioni di questo tipo con me di fronte ad un problema di salute serio, ma è stata sopratutto la soluzione finale che lui avrebbe trovato per il pranzo del sabato a ferirmi come non mai.”

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