“Buongiorno Spunte Blu, mi chiamo Luigi e sono vedovo. Mia moglie è morta tanti anni fa e ho solo un figlio che vive lontano, a Milano. Insomma se devo parlare con onestà sono solo come un cane e ogni anno non vedo l’ora che arrivi Natale per stare almeno un po’ con mio figlio Andrea che torna dalla città. Oggi però Andrea mi ha scritto per dirmi che questo Natale non tornerà a casa da me. Io sono morto dentro appena ho letto il suo messaggio e ho provato subito a proporre una soluzione al suo problema del non poter tornare a casa, solo che lui ha rifiutato il mio aiuto rispondendo malissimo alle mie ulteriori insistenze e proposte di soluzioni, fino a quando mi ha detto finalmente la verità. Ed eccomi qui care Spunte, sono un padre solo come un cane abbandonato da tutti, che quest’anno non vedrà nemmeno suo figlio per Natale. Io lo so che mio figlio ha la sua vita però ecco è Natale, forse sbaglio non lo so ma in questo momento mi sento davvero morto dentro a sapere che non lo vedrò questo Natale…”

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