“Salve a tutti Spunte blu. A un primo impatto, questa conversazione con mia madre potrebbe far venire da ridere, ma la verità è che io ho avuto l’ennesima prova che (sorpresa!) non sono la figlia preferita. Marcello, mio fratello che è più grande di me di cinque anni, è stato abbandonato dalla madre di sua figlia. Questa “signorina” che lui è stato così scemo da prendersi come fidanzata (ma per fortuna è stato abbastanza intelligente da non sposare) un giorno ha fatto le valige e se n’è andata lasciandolo solo con la bambina. Non abbiamo più notizie di lei, e lui si è trovato a dividere la vita con una persona con la suta stessa maturità: una bambina di tre anni, spaesata e che, ovviamente, non ha colpe. Il problema è che mia madre si sente in colpa per tutto e pare debba fare da martire, mentre io dovrei farle da aiutante, secondo lei, perché sono donna e quindi mi dovrei sacrificare per quel deficiente di mio fratello (che ovviamente non ha imparato la lezione e frequenta sempre lo stesso tipo di donna…) Io mi farei pure gli affari miei, ma poi succedono cose come quella che leggerete in questa chat. Da canto mio, preferisco essere la “pecora nera” e stare sola, piuttosto che ridurmi così!”




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