“Io e Davide stiamo insieme da un anno e tre mesi. Abbastanza tempo per conoscere i reciproci genitori, o quanto meno fratelli e cugini vari. Quindi Davide quando tempo fa ha ricevuto l’invito per le nozze di sua cugina, che si terranno tra cinque mesi, ha pensato di invitarmi per presentarmi ai suoi in quell’occasione. In verità ha preso questa decisione quando io gli ho fatto notare che lui da me può venire quando vuole, e i miei lo conoscono da tempo. Io non volevo aspettare fino a quel matrimonio, mi sembrava assurdo, ma anticipare con una cena in una sera qualsiasi sembrava impossibile. Davide mi ha sempre ricordato quanto è rimasto scottato dalle sue storie precedenti, e l’unica donna di cui si può realmente fidare è la sua amica Sara. Io gli ho sempre risposto che non si deve preoccupare, che supereremo tutto un passo alla volta. Che non c’è bisogno di avere fretta e che avere un’amica fidata è un’ottima cosa. Però la questione mi è sfuggita di mano. Non sono riuscita più ad essere supportiva e comprensiva come al solito… E adesso non ci parliamo da una settimana. Lui ha provato a chiamarmi, ma io sinceramente non so se lo voglio sentire né cosa voglio realmente rispondergli. So che dovrò rispondere prima o poi, so bene anche che dovrò vederlo e parlare e che mi sto comportando come una bambina… Ma mi sento così arrabbiata che solo l’idea mi fa infuriare, perché mi vengono in mente tante cose che ho subito prima e che non erano giuste nei miei confronti… Ecco qui gli screen di come sono degenerate le cose.”

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