“Mia moglie non mi sostiene, è contraria al mio desiderio di lasciare il lavoro.

Ciao spunte, vi leggo sempre e trovo conforto spesso nelle storie delle persone e nei commenti di tanti che mi fanno riflettere. Lavoro in una azienda privata da ormai 7 anni, con mansioni di basso rango e ho deciso di dire basta. Ho 44 anni, sono adulto e sposato e non è un capriccio il mio. Ho passato un anno di bruttissima depressione, da cui mi sto faticosamente trascinando fuori, anche grazie all’inestimabile aiuto di Claudia. È una donna speciale, non solo perché è mia moglie.  Ma mi sembra che per questa cosa sia un po’ superficiale. Ho perso i miei genitori e mio fratello in un incidente e se non lascio questo impiego, anche per i problemi che sono sorti con una collega, ho paura di rimanere nel vortice. Capisco Claudia e il suo punto di vista, ma forse potrebbe e dovrebbe avere più fiducia in me. E come se pensa che non potrei riuscire. Qual è la cosa migliore da fare? Non necessariamente la più giusta…”

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