“Un saluto a tutti quanti, mi chiamo Anna e sono una mamma che vorrebbe condividere con voi il momento in cui il rapporto con mio figlio di 18 anni è cambiato. Dario è sempre stato un ragazzo difficile, un po’ per carattere e un po’ perché in qualche modo è sempre riuscito a cadere in piedi. Sono cresciuta in una casa molto diversa da quella che ho dato al mio Dario: sua nonna era estremamente severa con me (e chi ha la mia età sa cosa vuol dire essere severi a quei tempi), fin troppo, così una volta diventata mamma a mia volta, ho scelto una strada opposta, di comprensione e permissività per consentire a mio figlio di svilupparsi in modo libero e sano. Su questo anche suo padre (oggi ex marito) è sempre stato d’accordo e non abbiamo mai avuto alcuna discussione su questo punto. Così erano le cose fino a quando non è partito con degli amici e per l’ennesima volta mi sono sentita non solo trattata male, ma umiliata e…un fallimento. E quando a farti sentire così è tuo figlio, posso assicuravi che è un colpo al cuore. È stato in quel momento che ho avuto come una “illuminazione”: mia madre forse due o tre cose da insegnare sull’educazione, alla fine le aveva. Mamme, vogliate bene ai vostri figli ma ricordate sempre che il ragazzo di oggi è l’adulto di domani. Non è mai troppo tardi per cambiare rotta.”

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