“Io e Laura stiamo insieme da più di due anni. Non è mai stata una relazione da film, ma ci volevamo bene. O almeno, così pensavo.

Negli ultimi mesi le cose erano cambiate: lei sempre più distante, sempre più spenta. Ogni volta che provavo ad avvicinarmi, era stanca. Oppure aveva mal di testa. O semplicemente non aveva voglia. Ho provato a parlarle, a capire, a darle spazio. Mi diceva che era un periodo, che il lavoro la stressava, che dovevo avere pazienza. E io, come uno scemo, ce l’ho avuta.

Non sono il tipo geloso. Non spio il telefono, non faccio domande inutili. Per me la fiducia è tutto. E per due anni, ho scelto di fidarmi

Poi, quel pomeriggio, mentre stavo rientrando dal lavoro, arriva quel messaggio. Una bomba.

Per un secondo ho voluto credere si fosse davvero sbagliata. Un errore di battitura, un messaggio ambiguo. Un gioco. Una battuta.

E invece no.

E questa chat, che ho salvato prima per ricordarmi perché lo sto facendo, è la prova che certe cose non si possono più aggiustare. Quando ti rendi conto che sei l’unico a crederci, l’unico a provarci davvero… be’, allora è finita davvero.”

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