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“Ciao Spunte, sono Elvira. Oltre a perdere mia mamm, ho perso anche il mio compagno. C’è un detto che dice meglio perderti che trovarti. E infatti è uqello che riguarda il mio compagno.

 

 

Ho fatto una cosa che non dovevo fare. Ho guardato il suo celluare perché speravo di trovarci qualcosa di bello, bo, non lo so, pensavo a una sorpresa per me, ma forse era l’effetto delle medicine.

 

 

Così sono andata a vedee proprio la chat con sua sorella. Quei due parlavano male di me, ridevano del fatto che sto sempre a letto e che piango sempre  per ora. Piango per ogni cosa e mi prende male per ogni cosa brutta che vedo anche la più stupida. Forse piango così tanto per tutte le lacrime che non ho versato prima.

 

 

Ve lho detto che sono una specie di rubinetto chiuso quando sto male. Quando ho un problema mi ritiro dentro me stessa, non ne parlo con nessuno, faccio come le lumache.

 

 

Mi sono presa cura di mia madre e basta. Lei era molto molto malata, così malata che il suo corpo era un campo minato dopo l’esplosione. Una cosa schoccante, .. Non chiedevo altro che un po’ di amore, ma sono stata presa a pesci in faccia. Ecco la parte finale della nostra ultima conversazione.”

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