“Ciao a tutti, sono Raffaele e da poco mi sono separato da mia moglie Sabrina. Ho un bambino di 8 anni, Matteo, che ha sofferto quando mi ha visto andare via di casa, anche perché è successo tutto velocemente, ma per colpa mia. Credo sia onesto dirlo.

Ho commesso un errore e ne sto pagando le conseguenze.

Quello che mi dispiace più di tutto però è vedere mio figlio stare male, non accettare la situazione.

In questi giorni di vacanza dalla scuola io e sua madre ci organizziamo per tenerlo quando il lavoro ce lo consente, altrimenti sta con i nonni.

Un pomeriggio, dicevo, era a casa mia (io sono tornato a vivere nell’appartamento in cui abitavo da ragazzo prima di sposarmi, che è sotto l’appartamento dei miei). Mi sono distratto un attimo, davvero credo non più di 5 minuti. Matteo era in giardino e quando sono uscito di nuovo non c’era più. All’inizio pensavo scherzasse, che si fosse nascosto per farmi spaventare come facevamo quando era più piccolo, ma più lo chiamavo e più avevo la sensazione che stesse succedendo qualcosa di brutto. Ho deciso di inviare questa chat perché credo che queste situazioni possano riguardare tante persone, tanti genitori e solo leggendola fino alla fine, magari, potrà aiutare qualcuno…”

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