“Io non sono uno che tende a giudicare le altre persone, soprattutto sul mondo del lavoro e soprattutto nel campo della ristorazione. Mio nonno aveva una trattoria e anche se ha chiuso quando io ero molto giovane, so bene quanto può essere un settore difficile che ti prosciuga anima e corpo. Fatte queste precisazioni, però, il proprietario del ristorante con cui ho parlato in questa conversazione è proprio un truffatore e non ho paura a dirlo: un truffatore e una persona davvero molto piccola. Lui è proprietario di un ristorante giapponese in cui sono andato a cena. Già questo è strano: i ristoranti giapponesi o asiatici in generale, sono gestiti da asiatici, quasi mai da italiani, e infatti non ero sicuro, però avevo letto di un’offerta vantaggiosa e sapevo della qualità del cibo di questo luogo, e allora mi sono deciso e sono andato. Non l’avessi mai fatto. Non pensiate che io abbia mangiato male. Come previsto, ho mangiato molto bene, ma non è quello il problema. Il problema è la truffa nei miei confronti e penso anche di altri clienti. Mi sono ingegnato e sono riuscito a contattarlo il giorno dopo.”
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