“Ciao a tutti, il mio nome è Linda. Ho pensato tanto se mandare o meno questa chat.
Poi alla fine mi sono detta che lo dovevo a me stessa e magari anche ad altri ragazzi e ragazze là fuori.
Questa rappresenta un momento difficile per me, anche se chat come questa hanno riempito il mio whatsapp per molto tempo.
È una chat con mia mamma e alla fine ho deciso di mandarla per due motivi: il primo è perché è stato proprio un punto di non ritorno per me, il secondo è perché vorrei che chi si trova nella mia stessa situazione potesse prendere consapevolezza.
La terza è perché credo sia arrivato il momento di denunciare alcuni comportamenti anche genitoriali.
Già perché qualcuno pensa sempre che i problemi siano i figli. E io non sono certo perfetta, anzi, ma ci ho messo del tempo per capire che questa volta a sbagliare non ero io. E che a volte quello che sentiamo dire da una mamma o da un papà diventa la nostra realtà, una nostra convinzione.
Purtroppo. Ero dentro a una cosa più grande di me dalla quale non riuscivo ad uscire, fino al giorno di questa chat…”
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