“Il mio fidanzato, Alessio, non vuole capire che per diventare genitori serve prepararsi bene le cose in anticipo, non funziona più come una volta, i tempi in cui ti sposavi giovane e avevi figli giovane sono finiti! Adesso l’età si allunga, ma l’orologio biologico no. Le mie colleghe sono più grandi di me, e hanno tutte difficoltà ad avere figli: hanno fatto passare l’età giusta per sistemarsi le cose di lavoro e di carriera, finendo con l’essere diventate troppo “vecchie” per rimanere incinte in modo naturale. Io anche mi voglio dedicare a lavoro e carriera, perché non è che se sono una donna vuol dire che devo rinunciare a fare strada lavorativamente parlando. Ma non voglio neanche rischiare di non riuscire poi ad avere una gravidanza quando sarà il momento! Così ho pensato ad una soluzione, anche su consiglio di un’infermiera che ho conosciuto, che ha avuto figli tardi, da sola e senza il padre, grazie a questo metodo. Ma Alessio dice che sono solo capricci miei e che non dovrei farmi aiutare per una cosa così. Ma secondo me è una questione familiare e non solo un capriccio mio! Come posso convincerlo che si tratta di una buona idea? È un bravo ragazzo, ma quando si intestardisce non è facile farlo ragionare!”

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