“Ciao lettori di Spunte Blu, oggi vi scrivo perché ho bisogno di sfogarmi. Ho 28 anni, non sono più così ragazzina e ad oggi la mia idea di relazione è molto diversa da quella che avevo da più piccola. Infatti con il mio ex è finita, perché era immaturo e anche un gran bugiardo. Avevo sopportato troppo, ma poi mi sono svegliata e avevo capito che sarei stata meglio da sola.

Poi ho conosciuto Enzo, più vecchio di me di cinque anni. Per come andavano le cose, Mi sono sentita di ritentare. Stavamo bene ognuno a casa sua, ma lui diceva che per essere seria la cosa doveva evolvere. Sono stata convinta, più che altro spinta, a fare il grande passo di andare a convivere. E devo dire che già non ero convinta, ma lui ha insistito così tanto che alla fine ho ceduto.

Ecco, sono passati solo due mesi e già siamo alla frutta. Le piccole cose che prima mi sembravano insignificanti ora sono diventate grandi problemi. E io, nella mia piccola casetta, stavo così bene. Ero serena, avevo i miei spazi e le mie abitudini. Ma ora mi ritrovo a dover gestire una convivenza che non mi soddisfa affatto.

Vivere insieme ha messo in luce lati di lui che non avevo mai notato prima e, a essere onesti, non mi piacciono per niente. Le discussioni sono all’ordine del giorno e mi sento sempre più peggio, a volte mi manca l’aria. E  soprattutto mi manca la mia tranquillità, il mio angolo di pace che ho lasciato per qualcosa che pensavo potesse essere migliore.

So che non si fa, ma non gli sto rispondendo al telefono ormai da due giorni. Ho bisogno di pensare a cosa fare… che ne pensate?”

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