“C’è solo una cosa su cui noi Italiani non possiamo permetterci di scazzare, una sola… quella cosa è la pizza.

Ciao Spunte Blu, sono Manuel e vi scrivo perché voglio condividere con voi quella che ritengo sia l’esperienza più assurda e fuori dal mondo che abbia mai avuto con una pizzeria in vita mia.

Nonostante l’esito finale (che ha superato le mie più fantasiose aspettative), non capisco davvero come certa gente possa anche solo pensare di poter mantenere un’attività nel 2021.

Appena cambi leggermente approccio e provi ad essere un tantino più tecnologico ecco che vanno nel pallone.

In poche parole io e la mia famiglia allargata (zii nipoti e cugini) ci siamo ritrovati per una vacanza in una bella località in montagna per quest’estate.

Il posto è da sogno, l’unica pecca è che è un tantino isolato.

La sera di ferragosto noi tutti decidiamo di prendere una pizza perché dopo la grigliata nessuno aveva voglia di cucinare.

L’idea era una semplice seratina tranquilla con una pizza margherita a bordo piscina, guardando le stelle con la famiglia tutta riunita, suona una favola non è vero?

Beh… sì, sarebbe stato molto bello, ma ad un certo punto la situazione è diventata talmente Kafkiana che le cose sono letteralmente degenerate”.

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