L’altro giorno abbiamo ricevuto una storia molto toccante. A mandarcela è Alice, una fisioterapista di 26 anni. La storia riguarda Pietro, un ragazzo suo coetaneo che qualche mese fa ha avuto un grave incidente. Ed ora è un suo paziente.

Oltre ai problemi fisici che sta cercando di risolvere con la fisioterapia, Pietro ha perso la memoria, una buona parte almeno, e sembra anche essere regredito a livello di maturità.

È come se fosse poco più di un ragazzino in questo momento.

Per questo motivo i medici hanno scelto di lasciare che alcuni ricordi riaffiorassero lentamente e spontaneamente, affinché non gli causassero frustrazione. Una sensazione che purtroppo Pietro prova quando si rende conto di non riuscire a riconoscere sua sorella, ad esempio.

Così famiglia, amici e le persone per lui più importanti stanno facendo del loro meglio per avere pazienza senza forzarlo. Senza dargli questo stress di doversi ricordare di loro a tutti i costi.

Almeno in questa prima fase, anche se essendo passati complessivamente tre mesi dall’incidente, poco tempo fa il Dottore ha dichiarato che la memoria di Pietro e il suo interagire con il resto delle persone doveva cominciare a riprendere.

Così Alice decide di mandargli un messaggio per chiedergli una cosa…e il resto è la storia che leggerete. Vi suggeriamo fortemente di arrivare fino alla fine…

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