“Sono Alberto, la mia ragazza si è portata dietro il mio inalatore per l’asma. Le ho chiesto di riportarmelo. Ecco cosa è successo

Cari amici di Spunte, vi seguo sempre e stavolta vi scrivo anche io. Soffro di allergia e uso l’inalatore che tengo sempre sul ripiano sotto lo specchio in bagno, così non me lo dimentico e mi lavo subito i denti dopo che l’ho usato (se soffrite di asma sapete perché). La mia ragazza Anna ci tiene pure i trucchi… Io e lei conviviamo da qualche mese in un paese a un’ora circa dalla città.

Io soffro di allergia e certe volte mi viene l’asma. Ne soffro da quando ero ragazzo. A scuola ricordo attacchi improvvisi in cui non riuscivo a respirare e dovevo scappare in bagno. Non riuscivo nemmeno a chiedere il permesso per uscire. Mi lacrimavano gli occhi e respiravo a fatica. Così dopo vari esami ho scoperto di essere fortemente allergico a polvere e a una pianta che si chiama coda di topo (scusate non ricordo il nome scientifico), più un botto di altre cose (ulivo, parietaria, muffe etc). Comunque l’inalatore è diventato il mio migliore amico. Lo uso quando non riesco a respirare e di default mattina e sera. È un farmaco costosissimo, ma io ho la patologia e lo prendo a poco.

La mia ragazza se l’è portato dietro per errore, ok. Valutate voi il suo comportamento.”

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