“Salve Spunte, mi chiamo Margherita e sono qui per farvi vedere come le persone siano viziate e non capiscano quali siano le responsabilità nella vita soprattutto quando si arriva ad una determinata età e bisogna prendersi appunto delle responsabilità.

 

 

Il ragazzo della conversazione si chiama Manuel e ha 26 anni. Io ho 27 anni, lavoro ma sono sottopagata perché in Italia bisogna fare questa maledetta gavetta, ma va bene, pur di andare a vivere fuori casa e prendere in mano la mia vita, ho preferito andar via da casa dei miei e prendere in affitto una casetta molto modesta.

 

 

Manuel, essendo anche lui grande, aveva espresso il desiderio di andar via di casa e io gli avevo detto di venire a vivere da me. Lui non fa un vero e proprio lavoro, guadagna qua e là qualcosa, quindi io non gli ho mai fatto pagare l’affitto ma almeno i consumi sì.

 

 

 

Da un po’ però diceva che non ce la faceva e quindi alcune volte evitavo di chiedere a lui i soldi delle bollette. Ci sono stati mesi duri ma io resisto. Fino a quando non sono tornata a casa da lavoro e ho trovato quella scatola.

 

 

 

Lì non ci ho visto più e mi sono inc*****a. Ciò che mi ha stupito sono state le sue risposte, a dir poco da immaturo. Lui non demorde e continua a tartassarmi ma non scende a compromessi su ciò che gli ho chiesto di fare”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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