“Sono ancora molto traumatizzato da quanto è successo e non so bene che fare, non so se passare alle maniere forti, non so se dimenticare tutto o altro, ma di certo devo fare qualcosa. Mi chiamo Federico, sono un giovane padre divorziato, con un pessimo rapporto con l’ex moglie ma un fantastico rapporto con la figlia, con un lavoro umile e normale e con, almeno pensavo, dei colleghi rispettabili e pacati. In realtà mi sbagliavo, di grosso. Circa due settimane fa sono andato a cena con Federico, questo mio collega che non conosco neanche così tanto bene o comunque non lo considero mio amico. Lui mi invita a cena, tra l’altro in un gran posto, e dato che lui voleva parlarmi di lavoro in privato e dato che appunto ero suo ospite in questo gran ristorante, ho deciso di andare. Ho mangiato bene e speso tanto e alla fine lui si voleva rifiutare di pagare nonostante l’invito. Ho insistito e com’era giusto ha pagato. Solo che dal giorno dopo e per tutti i giorni a seguire ha continuato a scrivermi e pressarmi per riavere i suoi soldi in maniera inaccettabile. Il problema è però giunto quando ha fatto una cosa davvero terribile.”

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