“MI chiamo Simona, e sono sposata con Antonio da dieci anni. Antonio per me è l’uomo perfetto: intelligente (docente di matematica), educato, gentile e paziente. Per fortuna ha preso tutto dai suoi nonni, con cui è stato moltissimo a contatto nella sua vita. I suoi genitori sono ben più pesanti, pignoli e criticoni. Ma Antonio è sempre dalla mia parte, per cui di solito mi faccio scivolare le critiche addosso, senza darci troppo peso… Alla fine la vita è una e non mi va di sprecarla dietro certe sciocchezze, voglio godermi mio marito e mia figlia al meglio possibile. Io in effetti sono un po’ pasticciona, a volte faccio le faccende domestiche in modo sbrigativo oppure ho del disordine in casa. A volte dico. Ma la mia famiglia mi ha insegnato a non dare troppo peso alla forma, ma a concentrarsi sulle persone e sul valorizzarle. Le cose infatti passano, i sentimenti e le relazioni invece sono quello che ci rendono felici. Ad ogni modo mia suocera ha idealizzato sua figlia Caterina, sorella di mio marito. Ha cercato anche di metterci in competizione, ma non è mai riuscita in quanto entrambe non diamo peso a certe questioni. Sta di fatto che Caterina ha avuto un problema, e indovinate chi è stata accusata di avere una brutta influenza?? Ecco gli screen, ditemi voi se si può ragionare ancora in questo modo penalizzante.”

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