“Buongiorno a tutti quanti voi che leggerete questa chat… per voi magari è un buongiorno come tanti, mentre per me ogni giorno sta diventando sempre di più un’agonia. Mi presento, mi chiamo Angela e sto usando questo social come tramite per poter chieder aiuto/consiglio a qualcuno che ci è già passato, o che comunque se ne intende un minimo a livello legale. Io sono una donna di colore (credo che il motivo del mio licenziamento sia stato effettivamente questo) adottata sin da quando ero piccola e sono nata cresciuta in Italia, quindi mi sento anche in parte originaria di questo paese. Per anni sono stata al servizio di una famiglia per accudire una donna anziana, mi sono trasferita da loro 24 ore al giorno, privandomi della mia vita pur di lavorare. Per anni ho accettato la scusa del “ti faremo un contratto” senza mai arrivare, ed ora, mi ritrovo senza lavoro, senza tutele, senza una casa (sto dormendo da amici) e con un pugno di mosche in mano…”

 

 

 

 

 

 

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