“Io sono Luigi amici di spunte e si, vi scrivo proprio il giorno di Pasqua. Sono solo, a casa, e ho aspettato con l’orologio che ticchettava fino ad ora per mandarvi questa chat tra me e la mia compagna Letizia. Sono esattamente le 21:05. Segnatevi questo orario. Le nove e cinque di sera. E di Letizia ancora neanche l’ombra. CVD. Di che parlo? Vi sarà tutto chiaro leggendo questo nostro litigio. E vediamo se ha ragione lei ad essere incazzata perché non sono dai suoi zii oppure ho ragione io per come si comportati i suoi genitori e i suoi fratelli. Che non mi stanno simpatici è chiaro e non l’ho mai nascosto a Letizia. Ma sono cattivo io come persona perché mi stanno antipatici? Chiedersi perché lo sono no? Questa schifosa Pasqua riassume e chiarisce tutto. Forse anche che devo tenere a mente che la mela non cade lontano dall’albero. 21:15 adesso. Tic toc, tic toc…”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”