“Ho sempre pensato che l’amicizia fosse il posto sicuro, quello in cui puoi abbassare la guardia. Ma più vado avanti e più mi rendo conto che fidarsi, persino degli amici, è un rischio enorme. Io sono uno che dà tanto, forse troppo. Quando qualcuno ha bisogno, io ci sono. Presto la macchina, faccio favori, ascolto sfoghi a qualsiasi ora, apro la porta di casa senza fare domande. Il problema è che quando offri un dito, spesso si prendono tutto il braccio… e non te lo restituiscono più. Mi ritrovo sempre nella stessa situazione. Io che faccio il “buono”, quello accomodante, quello che aiuta e capisce, e gli altri che danno tutto per scontato. Non so se sono loro a esagerare o se sono io che non metto abbastanza paletti, ma alla fine la figura dello stupido tocca sempre a me. Ma stavolta, la situazione è sfuggita di mano. Io ho una bella casa e i miei ci tengono molto (e vorrei anche vedere, l’hanno costruita loro da zero). Ho un amico che vive in un posto terribile e mi ha chiesto: “devo passare la notte con una ragazza che mi piace tanto, mi presti casa tua?”. Gli ho detto sì, ma non avrei mai dovuto farlo.”
CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”
Commenta con Facebook