“Cari amici di Spunte Blu, mai avrei creduto di ritrovarmi a scrivere una mail del genere, nella quale racconto la mia situazione.
Una situazione assurda che non so nemmeno io come ho fatto ad accettare.
Io ho conosciuto Claudio 1 anno fa. Lui si era separato da poco dall’ex e ha un figlio che ora ha 7 anni. È nato tutto molto lentamente tra di noi e io non volevo correre perché sapevo che lui usciva da un matrimonio. Poi la nostra relazione è ufficialmente iniziata. Andava tutto bene.
Dopo 7 mesi incontro il suo bambino che sembra accettarmi. Poi la svolta: l’ex moglie deve andare a Singapore per 6 mesi per lavoro e il bambino si trasferirà da lui a tempo pieno.
A distanza di due giorni mi chiede se mi trasferisco anche io da lui. Io sono felice, non mi faccio troppe domande e accetto. C’è però una condizione che ha posto l’ex moglie, visto che il bambino conviverà anche con me. Io all’inizio la trovo una cosa strana ma loro mi convincono che è per il bene del bambino ecc…a distanza di giorni dall’inizio di questa convivenza e di questa strana situazione però…io sto rischiando l’esaurimento nervoso e nessuno sembra capirlo. Aiutatemi voi! Secondo voi è una situazione normale??? Io amo Claudio…ma quello che mi chiedono mi sembra troppo!”



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