“Buonasera! Come andiamo?
Io in questi giorni sono ancora piuttosto perplesso dai messaggi che ho ricevuto da mio fratello Giorgio.
Più che dai messaggi dalle richieste che contenevano.
Ora: Giorgio è stato sempre il cocco di mamma. Più giovane di me di 15 anni, è sempre stato viziato all’ennesima potenza.
Io dico sempre che abbiamo avuto genitori diversi. Con me sono stati severi, rigidi, e non mi hanno mai scontato nulla.
Con lui invece… lasciamo stare. Cose del tipo che se prendeva una nota ridevano. Se prendeva brutti voti i cattivi erano gli insegnanti…
Non è mai riuscito a responsabilizzarsi davvero, mio fratello Giorgio. C’è stato un periodo che l’ho dovuto riacchiappare e metterlo in riga.
Stava prendendo brutte compagnie, ma brutte sul serio. Poi sembrava aver capito grazie a delle esperienze che lo hanno lasciato piuttosto malconcio.
Io l’ho aiutato e sostenuto, anche perché secondo i miei, e soprattutto mia mamma, il mio ruolo è un po’ quello di balia.
E comunque i miei si lamentavano con me, indovinate perché? Ma perché non facevo abbastanza, ovvio!
Poi mi sono stufato. Ho smesso di dare. E mi sono concentrato sulla mia di famiglia, anche su consiglio di mia moglie.
E mio fratello è sparito dalla circolazione, almeno con me, per un bel po’…”
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