Ci scrive una ragazza per raccontarci la sua storia. “Sono una ragazza di 26 anni e vi scrivo perché mi sento un po’ in colpa per quello che ho fatto. Ma partiamo dall’inizio. Lavoro in un’azienda come visual merchandiser e ogni tanto capita di fare delle trasferte in altre città per alcuni corsi di aggiornamento. Mi piace molto il mio lavoro perché è dinamico e creativo e ormai lo faccio con passione da quasi 4 anni. Durante una di queste trasferte ho conosciuto un ragazzo molto carino con cui però ci sono state solo alcune chiacchierate e lo scambio di numeri. Per qualche mese ci siamo scritti praticamente tutti i giorni. A volte ci sono state anche delle telefonate e allora un giorno, scherzando, gli ho proposto di venire a trovarmi. Lui mi ha preso in parola e ha organizzato tutto. In realtà all’inizio l’idea piaceva molto anche a me, perché avevo davvero voglia di conoscerlo meglio dal vivo. Ma quando è arrivato non so cosa mi sia preso ma mi sentivo strana e dovevo trovare il modo di dirglielo senza ferirlo.”

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