“Questa è la triste storia di come la mia vita è cambiata, capovolta, sottosopra sia finita… Scherzi a parte, quasi un anno fa il mio fidanzato mi ha lasciata, con un biglietto. Convivevamo da due anni, e cercavamo un figlio. Ho avuto due aborti, e un periodo di depressione, dal quale però mi sono ripresa. Lui invece ha reagito chiudendosi in se stesso, cominciando a frequentare nuove compagnie, a cui non mi presentava, e bevendo molto. Non si curava più della casa né di noi, come coppia. Mi sentivo sola in sua presenza, e piangevo molto: non era più l’uomo che avevo amato. Gli ho messo un ultimatum, e lui anziché lavorare su di sé, ha scelto di lasciarmi con un biglietto. Non vi dico i casini con la casa, era intestata a tutti e due. Ora per farla breve è rimasta a me e sono io a dovermi accollare il mutuo, più le spese del finanziamento dei mobili (costosi e che aveva voluto lui ma vabbè). Comunque mi sono tirata su le maniche e mi sono rimessa anche a studiare per aggiornarmi, e magari riuscire a migliorare la mia situazione lavorativa. Poi sto andando in palestra regolarmente, e ho un nuovo giro di amicizie, con cui mi trovo davvero bene. Sto ritrovando un po’ di equilibrio e serenità e di questo sono davvero grata all’universo… Anche se una parte di me mi dice di scappare a Barcellona, c’è una mia amica che mi dice di raggiungerla da anni… ma la chat  che ho deciso di mandare non riguarda questo, si tratta di una mia amica, una di quelle conoscenze che si hanno da tanto, un po’ snob a dire la verità, un po’ viziata per certi versi, ma con la quale di solito andavamo abbastanza d’accordo (se presa a piccole dosi sia chiaro). È arrivata a cercarmi per propormi una cosa abbastanza importante. Leggerete da voi la mia risposta.”

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