“Voglio dimostrarvi come ci si può spegnere in pochi messaggi, come puoi sentirti vuoto, tradito, umiliato dalla persona che amavi e che diceva di amarti.

 

Ma diamo un nome alle cose: io sono Matteo e la ragazza in questione si chiama Dalila. Tutto è iniziato il Ferragosto di quest’anno, quando passiamo la solita nottata sulla spiaggia. Essendo in una città non molto grande, è normale che tutti fanno capo da noi e ci si ritrova alla fine sempre tutti insieme.

 

Quella sera, però, è andato storto qualcosa infatti lì c’era anche il suo ex ed è stato inevitabile che si incontrassero, così è successo e da quel momento lei ha iniziato a cambiare atteggiamento, infatti era molto strana, addirittura distaccata, io inizio a pensarci infatti mi prende a male anche l’alcol.

 

Il mattino seguente mi sono alzato comunque con lo stesso pensiero e ho deciso di chiederle di parlarle, così è stato. Le ho spiegato molto sinceramente cosa pensassi e che stavo male, lei si è limitata a silenzi e parole di conforto e poi, sbam, mi tira in ballo l’ex e che a sto giro ha funzionato il sesto senso maschile.

 

La sera dello stesso giorno lei decide di scrivermi riferendosi alla conversazione del mattino. E da lì potete leggere tutto. Poi mi riscriverà dopo 1 mese all’incirca mentre io cercavo di andare avanti. Ed eccovi tutto il mio dolore.E pensare che alcune volte pensavo addirittura di volerci riprovare..”

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