“Cari amici di Spunte Blu, il mio nome è Sofia e 7 anni fa, quando davvero non ci credevo più e avevo deciso di rinunciare all’idea di trovare l’amore, credo che sia l’amore ad aver trovato me. Ero alla fermata del pullman, pioveva a dirotto. C’ero solo io sotto quella pensilina in una giornata piemontese di quelle grigissime. L’umore era a terra. Poi è arrivato lui, si è seduto sulla panchina. Non era della zona e mi ha chiesto notizie sull’orario del pullman. Abbiamo cominciato a parlare. Pioveva ancora ma non me ne accorgevo più. Da lì non ci siamo più lasciati.

Dopo anni insieme vi confesso che ho cominciato a fantasticare sul nostro matrimonio ma lui non me lo chiedeva mai…poi una sera, una qualunque devo dire, non era un anniversario o qualcosa di simile, arriva con un regalo e con aria sorniona mi dice di scartarlo. Io lo faccio naturalmente…e quando apro la scatola resto senza parole per qualche istante.

Non solo per il contenuto della scatola, ma perché lì dentro c’è un biglietto con una domanda che aspettavo da tempo…ma se pensate che la mia sia stata una reazione di gioia, devo purtroppo deludervi, è stata tutto il contrario e mi sono chiesta come cavolo sia potuta venirgli in mente una cosa del genere!!!”

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