“Buongiorno spunte blu e lettori, mi chiamo Martina, stavo con Gianni che, per tanti motivi diversi, potremmo semplicemente chiamare “Bocca da cesso” visto che ogni cosa che passa da quella fogna è degna di tale nome. Ci siamo lasciati dopo due anni di convivenza e quattro di fidanzamento, ma non so più quanti di questi siano stati veri, visto che ho scoperto pezzo dopo pezzo che Gianni non ha fatto altro che meritarsi il soprannome che gli ho dato. Una volta, dopo avermi lasciata, ha provato a farsi trovare “casualmente” sulla strada della casa dove sono rimasta improvvisamente da sola a dover gestire tutto, affitto compreso, per “sapere come stavo”. Insomma, stavo per macchiarmi la fedina penale perché quella latrina d’uomo stava pensando di potersi presentare come nulla fosse dopo essersi comportato come s’è comportato. Poi, a quanto pare, folgorato da una luce, ha avuto la bellissima pensata di farsi vivo, cioè io proprio non ci credo che esista gente così fuori di testa che pensa sempre che le proprie azioni non hanno conseguenze. Ha rischiato di rovinarmi la vita, ho mangiato pane e acqua per un mese per colpa sua, poi sono riuscita a rimettermi un po’ in piedi, ma come si fa se ‘sta gente continua a comparire e tu non puoi fare nulla se non bloccarli?”

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