“Ciao a tutti lettori di Spunte Blu, è la prima volta che scrivo ma oggi devo proprio mostrarvi ciò che mi ha scritto la mamma della mia ragazza, un misto di arroganza e assurdità. Mi chiamo Alessandro e ho 27 anni. Io e Diletta, la mia ragazza, stiamo insieme circa da un anno e mezzo. Lei ha finito l’università ed è partita per Londra per frequentare un Master. Diciamo che la famiglia di Diletta riesce ad arrivare a fine mese senza troppi problemi, e ci siamo capiti. Io invece non sono così impaccato di soldi e gestisco insieme ai miei genitori la pizzeria di famiglia. Devo ammettere però che ultimamente dopo anni di lavoro qui, mi sono un po’ rotto le scatole perché non vedo un futuro tanto diverso dal presente che sto vivendo. Vorrei insomma mescolare un po’ le carte. Ma torniamo a noi. Pochi giorni fa, io e Dile siamo andati a cena da Carla, sua madre che vive da sola visto che sono divorziati con il padre di Diletta. Era il giorno prima della partenza della mia ragazza e volevamo fare una cena tutti e tre insieme. Io poi avrei dormito da lei per poi accompagnarla il giorno dopo in aeroporto. Che è successo? Come avevamo concordato con Diletta, le avevo lasciato a casa di sua madre (vive con lei, meglio, viveva) il doppione delle chiavi di casa mia. Un gesto che lei ha apprezzato tantissimo perché simbolico oltre che pratico. Il giorno dopo la signora Carla mi scrive dicendomi che la nostra relazione non poteva continuare perché a distanza: continuandola avrei soffocato Diletta e ostacolato il suo futuro lì. Ma non si è fermata qui, da come leggerete. Ma la devo ringraziare, perché ha risolto alcuni dubbi che avevo da tempo e mi ha dato uno spunto in più per prendere una decisione drastica sulla mia vita, grazie signora Carla!”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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