Le carte napoletane

“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Serena ma ultimamente lo sono stata solo di nome e non di fatto.

Perché ho frequentato una serie di ‘malesseri’ allucinante!

Ultimo in ordine di tempo un certo Antonio, che un giorno mi pigliava e l’altro mi mollava. Poi arrivava dicendo che era innamorato di me e il giorno seguente lo vedevo baciarsi con un’altra un discoteca.

E non perché in quella discoteca ci fossi anche io ma perché la mia generazione ha pure i social che remano contro o forse a volte ci aprono gli occhi!

Così l’altro giorno ero distrutta e ho mandato un messaggio al mio amico Brando. Noi siamo inseparabili dalla prima media. Brando è un ragazzo d’oro, altro che malessere, e sa sempre cosa dire e fare per tirarmi su di morale.

L’altro giorno, insieme ad una lezione che non dimenticherò mai, mi ha proposto di interrogare le carte napoletane per vedere cosa avrebbe riservato la mia vita sentimentale.

Io non me le ero mai fatte fare, ma lui mi ha detto che sua nonna gli aveva insegnato a leggerle.

Così abbiamo cominciato… E all’improvviso il mio futuro era lì davanti ai miei occhi!”