“Salve, so che potrei apparire come il cattivo di questa storia e in effetti ho dovuto assumere questo ruolo, ma spero che capirete che è stato necessario e che mia sorella si è comportata come la ragazzina che in effetti è. Infatti sospetto che alla fine sarete in tanti a darmi ragione, magari non per i modi, ma per il contenuto dei fatti.
In ogni caso io mi chiamo Dario, ho 30 anni e ho iniziato a lavorare nell’azienda di mio padre quando avevo più o meno una ventina d’anni. Non voglio dirvi di cosa ci occupiamo, però lui ha appunto fondato quando era molto giovane questa piccola attività e, dopo un po’ di rimostranze l’ho aiutato al lavoro.
Posso dire ora che mi trovo bene, ho una ragazza che si chiama Laura con la quale sto bene e tutto va per il meglio in questo periodo. Però c’è un ma in questa storia che sembra così perfetta. Ovvero mia sorella Clara. Lei ha 20 anni ed è un tipo molto indipendente, forte, sicura e non vuole che le si mettano i piedi in testa e soprattutto per questo motivo, dato che riesce a tenere testa a chiunque, soprattutto a mio padre, c’è stata una brutta notizia in ufficio e abbiamo avuto bisogno di lei, ma mio padre ha preferito mandare me a dare la cattiva notizia.”
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