“Cara community di Spunte Blu, è difficile scrivere questa mail alla vostra redazione ma ho bisogno di un confronto schietto sincero e tra persone non direttamente coinvolte. E per questo so che voi sarete in grado di darmelo.
Sono Paola la mamma di Alessandro che ha da poco compiuto 7 anni.
Ci siamo trasferiti a settembre in una nuova città e lui ha iniziato in una nuova scuola.
Un po’ di settimane fa una delle sue insegnanti mi fa sapere che appena possibile dovrei andare a parlare con lei perché c’è qualcosa in Alessandro che le sembra, come posso dire, sospetto…
All’inizio non capisco bene cosa sia, poi tramite una telefonata comincio a capire di cosa si tratta ma dato che io non lo considero un problema lascio perdere.
Qualche giorno fa però torna alla carica e questa volta mi manda un messaggio su WhatsApp e da qui inizia il nostro dialogo che diventa qualcosa di diverso… non aggiungo altro perché troverete tutte le info negli screen.
Vi chiedo solo da che parte vi schierereste perché ho capito che è arrivato il momento di prendere una decisione per me… ma non voglio essere così presuntuosa da farlo prima di aver ascoltato più pareri possibili. E so che mi aiuterete in qualche modo so che lo farete. Ciao”
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