“Se prima la mia vita era un inferno, ora, dopo il periodo che ho passato a seguito di quanto leggerete, forse è anche peggio. Cosa c’è di peggio dell’inferno? Ma che ne so, io neanche sono credente, ma l’uso di questa terminologia è tutt’altro che casuale considerando la situazione, ma ve la faccio breve. Sono un normale uomo di mezz’età, anche meno diciamo, che sta provando a fare ciò che gli piace per vivere. Amo i colori e tutto ciò che si possa connettere con essi, e perciò sto cercando di lavorare come armocromista. Non è facile, perché la richiesta non è che sia così elevata, però qualche ingaggio l’ho avuto e come in tutte le cose ci sono alti e bassi. Il problema è che i miei bassi sono alimentati ancora di più da una fidanzata, Tania, che secondo me non mi ama più e probabilmente mi tradisce pure, e da un fratello con il quale ho tagliato i rapporti, anche e soprattutto per un suo grave gesto nei miei confronti che mi ha fatto perdere molto denaro. In questo contesto a dir poco tragico, mi scrive Alessio, uno dei pochi amici rimasti, e sembra avere una grandiosa notizia per me.”

CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA CLICCANDO QUI SOTTO SU “SUCCESSIVA”