“Spunte, help me! Sarò un deficiente ma io non ci arrivo proprio. Sto da qualche mese con una ragazza che ha dei problemi nel mangiare. Io non ne capisco niente e confesso che a volte mi sembrano cose esagerate. Nella mia famiglia si è sempre mangiato tutto, senza fare storie, ringraziando per il piatto pieno qualunque cosa ci fosse in tavola. 

La mia ragazza però è diversa. Lei ha i suoi gusti. Certe cose non le piacciono, anche le più buone, cose che io adoro. Io non la sopporto a volte. Per colpa sua devo rinunciare a mangiare in certi ristoranti perché non ci sono cose per lei, che le piacciono o che può mangiare. 

Non vuole mangiare: zucchine, carote, praticamente quasi tutte le verdure che invece io amo. La carne rossa è uranio impoverito per lei, tossica e letale. Io adoro le fiorentine e ogni volta che viene a casa mia la domenica per le grigliate fa sempre facce sconcertate davanti al sangue delle bistecche. E io mi vergogno da morire per lei. 

 

La conversazione che leggete è accaduta dopo Santa Lucia. Io abito in Sicilia e qua per l’occasione si mangia fino a sentirsi male. È la tradizione. Le ho fatto dei regali per farmi perdonare ma niente. Dove ho sbagliato???”

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