“Probabilmente, almeno credo, questa mia chat finirà su Facebook, che non è proprio una piattaforma che uso di solito quindi non sono molto convinta, ma visto che è anonimo ho deciso comunque di farlo. Sono in una situazione strana. Ho delle sensazioni strane rispetto a quello che è successo. Da un certo punto di vista, e questo più che altro per quello che mi hanno detto le mie amiche, sono arrabbiata, delusa, quasi amareggiata per quello che è successo e che ho subito. Da un altro punto di vista, tutto il contrario, perché realmente non so perché mi sento arrabbiata ecc. E se non lo so, penso che forse non dovrei esserlo, che non è successo niente di male. Da una parte anzi ero attratta dalla situazione, e non ne vedevo problemi. Dall’altra, invece, mi sento un peso addosso dal momento in cui è successo. Non lo so, sono confusa, e non sapevo come comportarmi e non lo so neanche adesso. Sbaglio? Non lo so…non so neanche questo. Ah, e ho 16 anni, direi che è molto importante dirlo. In ogni caso, una mattina di qualche giorno fa, mi scrive Lorenzo, un animatore del campeggio che ho frequentato qualche tempo fa.”
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