“Ciao Spunteblu. Mi chiamo Riccardo e vi mando queste chat perché l’altro giorno è successa una cosa gravissima… mia madre ha venduto l’anello che mia nonna mi aveva lasciato. Era il suo anello di fidanzamento, che mio nonno Vito le aveva regalato per chiederle di sposarlo. Nonna diceva sempre che un giorno lo avrei regalato alla donna della mia vita e io, per sicurezza, l’ho affidato a mia madre, perché a casa mia non ho una cassaforte.
Quando mia madre mi ha detto, senza vergogna, di averlo venduto, mi è venuto da piangere. Secondo me per certe cose non conta il valore economico ma quello affettivo…io ero molto legato ai miei nonni e l’anello era l’unico vero ricordo di nonna che avevo. Non potevo proprio accettare di averlo perso così, sentivo che nonna non avrebbe mai voluto una cosa del genere….quindi ho cercato in tutti i modi di riprendermelo, mentre mia madre si preparava a fare shopping con i soldi della vendita….”
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