“Questa, ho pensato, la devo mandare su Spunteblu. C’è questa ragazza che ho conosciuto al parco vicino casa mia, anche lei abita in zona. Ci vedevamo tutte le mattine e le sere o quasi, che facesse pioggia, vento sole non importava. Ogni mattina prima di andare a lavoro, e la sera prima di dormire facevamo lo stesso tragitto, ognuno con i rispettivi cani: io un labrador cioccolato (Beppe), lei uno color miele (Miele, appunto). È molto carina, e avevo notato che usciva sempre da sola, sembrava decisamente single. Io mi ero lasciato ormai da un po’ con la ragazza… e così le ho lanciato qualche segnale di interesse. Alla fine ha risposto al mio sorriso e così abbiamo iniziato a chiacchierare. Il giorno dopo il nostro primo vero incontro siamo andati a prendere un caffè. Due giorni dopo a cena e la terza sera siamo stati a letto assieme. E per i successivi tre mesi ci siamo frequentati assiduamente. Mi piaceva davvero tanto. Ma perché se n’è dovuta uscire con una cosa tanto inquietante? No perché quello che mi ha scritto mi è sembrata davvero una roba fuori dal mondo. Però un po’ mi dispiace, perché alla fine ci sono stato anche bene. Mi ha chiesto di rimanere amici… non so che dirle. Mi sto prendendo tempo per pensarci. Per ora Beppe ha cambiato gli orari della sua passeggiata. E se la incrocio cambio strada, non me la sento ancora di darle una risposta.”

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