“Ciao ragazzi, sono Noemi, ho 20 anni e sono lesbica. Lo dico perché è importante per la storia che sto per raccontarvi. Una decina di giorni fa, mia mamma l’ha scoperto, nel modo peggiore possibile: qualcuno è andato a dirglielo al lavoro, nel negozio che gestisce. Viviamo in un piccolo paese, quindi le chiacchiere fanno presto a correre e lei è stata presa dall’ansia di cosa penserà la gente.
Un pomeriggio me ne ha parlato e lei era irrazionale e irremovibile. Non ha voluto sapere se sono stata male, non ha voluto sapere perché non l’avevo mai detto, mi ha solo pregata di essere discreta. Io le ho detto che devo vivere la mia vita alla luce del sole e da lì ne è scaturita una grande litigata, al termine della quale lei mi ha detto che se volevo essere lesbica dovevo farlo fuori da quella casa.
Allora me ne sono andata, triste e disperata. Mi stanno ospitando delle amiche dell’università che hanno un appartamento per conto loro. Ora sto cercando un lavoro per continuare gli studi. Quello che vorrei condividere con voi oggi è una piccola luce, la chat con mia nonna Daniela, che a settant’anni è più avanti di mia madre. È lei col suo amore che mi ha aiutato a superare una delle giornate più brutte della mia vita.”
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