“Ciao a tutti, vi scrivo perché ho avuto una discussione con un mio carissimo amico che negli anni è diventato cacciatore, e non riesco a smettere di pensarci. Lui è convinto che la caccia sia una tradizione importante e, come mi ha detto più volte, anche ‘un atto di rispetto per la natura’ perché aiuta a mantenere certi equilibri. Ma io continuo a non essere d’accordo. Non riesco a capire come l’idea di sparare agli animali possa in qualche modo essere giustificata come ‘necessaria’ o, addirittura, ‘benefica’.
Ci siamo trovati a discutere di etica, di come la caccia possa o meno rispettare la natura e di quale sia il confine tra tradizione e violenza. Tra l’altro, io sono particolarmente sensibile sull’argomento perché la mia fidanzata ha il terrore di andare nel bosco a portare a spasso i cani, proprio per via dei cacciatori. Ogni volta che sente uno sparo si spaventa, e non posso biasimarla: hanno addirittura ucciso per sbaglio il maremmano di una sua amica. Potete immaginare quanto sia diventata scettica e preoccupata ogni volta che sente parlare di caccia!
Insomma, la chiacchierata è stata piuttosto intensa, ma interessante: abbiamo toccato temi di cui non avevamo mai parlato prima, e mi ha fatto riflettere su quanto sia complicato parlare di certi argomenti.
Forse voglio provare ad andare con lui per capire meglio il suo punto di vista. È un caro amico da anni e vorrei provare a capirlo meglio, ma un po’ è un mondo che mi spaventa… non ho mai tenuto un’arma in mano ecco.
Ora sono davvero curioso di sapere che ne pensate voi. Vi lascio qui sotto la chat della conversazione, così potete leggere tutto e magari darmi anche il vostro parere….”
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