“Ciao a tutti, mi posso presentare come “sono una cretina” o è ridondante? No perché dalla chat magari non si capisce abbastanza, o per lo meno il mio stato attuale di umore e autostima è quello di chi si sente tanto, ma tanto cretina. Tutto è iniziato quando ho incontrato una persona, dieci anni fa, e io all’epoca l’ho trovata molto intelligente e divertente. Io e Giuseppe, il nome di questa persona, sembravamo fratelli sotto molti punti di vista, e non mi sono mai sentita così in sintonia con qualcuno; eravamo amici perfettamente in sintonia.

Lui si è sempre comportato come un signore, per tutti gli anni della nostra amicizia non ha mai fatto una mossa di troppo in “quella” direzione, ha rispettato ogni relazione che potevo avere e faceva parte della mia vita, cosa di cui ero anche felice… finché non mi sono messa con Elia, e da lì in poi le cose sono andate male, in tutti i sensi, amicizia e poi anche salute… finché io ed Elia non ci siamo lasciati. E lì, in pochissimo tempo, mi è diventato chiaro che Giuseppe era sempre stato al mio fianco per anni e ora mi mancava. Negare l’amicizia è davvero una cosa orribile.”

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