“Mario per Natale mi ha regalato un cucciolo, un trovatello che aveva accolto a casa sua e di cui mi sono innamorata appena l’ho visto. Ero felicissima perché da un po’ di tempo cercavo di trovare il coraggio di adottare un altro cane, dopo che il mio fedele amico peloso mi ha lasciato. Ero sinceramente grata a Mario per quel regalo, avevo bisogno di riempire di nuovo il mio cuore con l’affetto e l’allegria che solo un cucciolo sa dare. Ho notato però una cosa strana: Mario non era entusiasta quanto me, mi lasciava con Dobby a giocare, passeggiare ecc ecc, e lui se ne stava fisso al cellulare, per fatti suoi. Fino a che con la coda dell’occhio ho notato la foto di una mia amica… Elena. L’aveva conosciuta qualche mese fa ad una festa a cui eravamo stati invitati. C’erano tante mie amiche e c’era anche lei. Hanno chiacchierato molto quella sera, e avevo notato che lui le cercava qualche scusa per parlarle, o almeno così mi era sembrato… Ma non mi ero fatta problemi particolari, uno può avere delle simpatie anche in modo innocente, pure se la tipa in questione è decisamente provocante. Ad ogni modo non ci ho più pensato fino appunto che non ho visto quella foto. Così ho tagliato la testa al toro e ho scritto direttamente ad Elena.”

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