“A volte convivere è come giocare a un videogioco senza tutorial: tu pensi di fare punti, e invece stai distruggendo la civiltà senza manco rendertene conto per questo lo giuro che le mie intenzioni sono sempre buone, anche se si potrebbe pensare il contrario. Ad esempio ieri ho fatto il bucato, regolato il termostato per risparmiare e messo su un episodio della nostra serie.
Risultato? Un maglione in taglia criceto, casa versione Polo Nord e Ilaria convinta che l’abbia tradita con Netflix. Non lo faccio per cattiveria: provo davvero a migliorare, ma ogni mia buona azione si trasforma in un disastro da manuale. Lei dice che non ascolto, io dico che mi sto solo aggiornando alla convivenza 2.0.
E in mezzo a lavatrici sbagliate, termostati impazziti e cene surgelate “per praticità”, ho capito una cosa: l’amore non è trovare la persona giusta, è imparare a non rovinare ogni cosa che tocchi.
Forse convivere è proprio questo: sopravvivere ai propri tentativi di essere perfetti… e ridere quando tutto esplode lo stesso”
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