“Ciao Spunte Blu, mi chiamo Marta e lavoro come cassiera in un supermercato. Sono sposata con Filippo e abbiamo due bambini. Ammetto subito che nel corso del nostro matrimonio io e Filippo abbiamo avuto parecchi momenti di crisi e io ho fatto alcuni sbagli perché sono un essere umano fatto di carne e ossa e aggiungo anche che non sono una santa senza peccati (ma d’altra parte chi lo è davvero), ma da qui a ricevere i messaggi che ho ricevuto poco fa ci passa un oceano di schifo e io proprio non me lo merito perché non ho ammazzato nessuno per essere umiliata e trattata in questo modo; insomma, pochi minuti fa mi scrive un tizio sconosciuto per dirmi che stamattina ha dimenticato dell’affettato in cassa da me al supermercato e leggete un po’ come si è evoluta subito dopo la nostra conversazione. Ho ancora i brividi di rabbia per come certa gente si prende la briga di insultarti e giudicare il tuo passato senza neanche conoscerti.”

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