L’acchiappa casi umani

“So che tanti mi prenderanno in giro o mi diranno che non sono una brava persona, ma siccome questa cosa non l’ho raccontata a nessuno, miei amici compresi che so già mi prenderebbero davvero tanto in giro, almeno lo dico a voi. Comunque io mi chiamo Sabrina, ho 25 anni e posso dire di essere la persona più sfortunata del mondo in amore.

Ho avuto delle relazioni, tutte naufragate per qualche motivo. Dopo il lockdown ho deciso di rimettermi in carreggiata e ho conosciuto tutta una serie di ragazzi tramite app, uno peggio dell’altro. C’era chi era palesemente un cafone, chi non si curava esteticamente, chi non era affatto simpatico o chi era un maniaco a tutti gli effetti.

Per questo motivo i miei amici mi hanno dato il soprannome dell’acchiappa casi umani. Bè, stavolta mi è andata finalmente bene. Conosco Giuseppe, uno un po’ più grande di me che lavora e vive solo, ma non troppo grande. Sin dal primo incontro è diverso dagli altri, educato, galante, gentile, simpatico, divertente, curato.

Insomma è perfetto! Peccato che la perfezione non esiste e sapevo che non dovevo sperare troppo, tant’è… ma leggete e ditemi dopo se sono stata stupida o meno.”