“Io credo che ci sono cose che una madre dovrebbe poter dire senza essere crocifissa. Ma a quanto pare, oggi non si può più dire niente.
Io lo dico lo stesso: certe scelte si fanno per compiacere gli altri, ha sempre funzionato così ed è dannoso cambiare.
E così ho deciso di agire. Ci sono momenti in cui una madre deve prendere in mano la situazione. Non perché voglia fare la cattiva, ma perché qualcuno deve pur mettere ordine.
La laurea di Cecilia dovrebbe essere un giorno perfetto, ma a quanto pare nessuno si preoccupa di rispettare un minimo di decoro. Certi inviti andrebbero pesati meglio, certe scelte di stile dovrebbero essere valutate con più attenzione. Ma io che lo faccio notare? Apriti cielo.
Mio figlio Fausto, ovviamente, la prende sul personale. Perché lui è sempre quello pronto a difendere l’indifendibile. E Alessio, il suo “fidanzato” per così dire… Beh, Alessio si diverte a provocarmi. Lo fa apposta, ne sono certa. Perché un minimo di buon senso ce l’avrà pure lui, no? Deve sapere che certe cose non si fanno. Deve sapere che certe presenze possono mettere a disagio gli altri. E invece no. Ma indovinate chi ha fatto la vittima?”




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