“Mia mamma è rimasta sola per la vigilia di capodanno. Ho chiesto al mio ragazzo di passare la serata con lei.

Non sopporto mia madre resti sola. Credo che nessun bravo figlio debba permettere che la propria madre o padre passi la notte di capodanno da sola. Non è accettabile. Non è umano.

Appena ho saputo che mamma sarebbe stata sola, niente, ho chiesto al mio ragazzo di stare con lei quella sera. Il problema?

Avevamo già un altro impegno preso con degli amici miei, una festicciola a casa, una cosa tranquilla con amici fidati. Ma mamma però sarebbe rimasta sola.

Il mio ragazzo ha mostrato una grande insensibilità.

Io non ho preconcetti sull’età. Una persona può avere un cuore giovane anche se ha passato i sessanta o i settanta. La voglia di vivere e di gioire in compagnia non credo che vada via col passare degli anni.

Mia mamma è molto giovanile, vitale e forte. Anche se ha perso il marito (e io il papà) ha conservato un cuore gioioso, incredibilmente, nonostante tutte le tragedie che sono capitate alla nostra famiglia.

Mia mamma non è una persona pesante. È la donna che ha sempre creduto in me, che mi ha sostenuta e difesa sempre. La persona che mi ha fatto sia da padre che da madre, che da sorella, che da migliore amica quando le cosiddette amiche si sono date alla macchia. Io non la lascio sola.

Purtroppo però il mio ragazzo non l’ha presa bene.”

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