“Ciao a tutti, mi chiamo Sara e ho 45 anni. Sono mamma di due ragazzi di 13 e 10 anni e qualche mese fa purtroppo ho perso mio padre. Mentre l’anno scorso è stato purtroppo il turno di mia madre.
Sono adulta ma non lo si è mai troppo per perdere i genitori. Perché quando accade perdi una parte di te, quella più vera. Quella bambina.
È un periodo un po’ malinconico per me anche perché da anni non parlo più con mia sorella maggiore. Purtroppo anni fa c’erano stati degli screzi in famiglia con i miei genitori che l’hanno allontanata.
Cose che succedono un po’ in tutte le famiglie, ahimè!
Io però ho sempre voluto ricostruire un rapporto con Silvia, mia sorella, e l’altra sera è successa una cosa che mi ha permesso di trovare il coraggio di scriverle.
Vi lascio questa chat, anche se di solito sono molto riservata, perché credo che possa rappresentare una bella speranza.
Io negli ultimi mesi ho capito tanto su cosa significhi essere figlia, genitore, sorella.
E non è mai facile, per nessuno.
Se vogliamo davvero ritrovarci però, secondo me una strada si trova sempre.
O qualcuno da lassù o ovunque sia, ci aiuta a ritrovarla!”




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